la Rassegna

Dal 17 al 27 Marzo 2024 torna la Rassegna “CANTI DI PASSIONE -Ce Custi o Gaddho na Cantalisi-“ promossa dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina con la partecipazione dell’Istituto Diego Carpitella e la collaborazione della Fondazione La Notte della Taranta con la direzione artistica di Antonio Melegari.

Quella del 2024 è la prima edizione che non vede coinvolto lo storico ricercatore Luigi Chiriatti al quale questa edizione è dedicata (sostiene il direttore artistico).

I Canti e le tradizioni popolari della Settimana Santa costituiscono uno dei pilastri più antichi e genuini della “civiltà contadina”. Dopo l’esperimento avviato nel 2003 a Sternatia e nel 2004 a Sternatia e Cutrofiano nasce nel 2005 la Rassegna Canti di Passione -Ce Custi o Gaddho na Cantalisi- con il coinvolgimento di tutti i comuni della Grecìa Salentina. Pensando ai canti di passione non si può non pensare a Luigi Chiriatti, Gianni De Santis, Sergio Torsello e a tutti i cantori che hanno dato voce a questi canti e che purtroppo non ci sono più ma che hanno saputo lasciare un segno e in eredità i loro canti e i loro saperi.

È interessante come si è riusciti ad inglobare all’interno della rassegna alcuni momenti divenuti tradizionali con il passare degli anni: la più longeva rassegna di Santu Lazzaru nata nel 1991 a Cutrofiano che si svolge il Sabato che precede la Domenica delle Palme, e poi le esibizioni di Martano e Zollino della Domenica delle Palme a mattina.

Da Domenica 17 a Mercoledì 27 Marzo verranno coinvolti tutti i comuni della Grecìa Salentina più Lecce (Capoluogo di Provincia) ed Alessano (comune del Basso Salento rientrante tra i soci dell’Istituto Diego Carpitella). Sono 11 giorni, 14 appuntamenti e oltre 350 artisti coinvolti.

In queste 14 tappe che vedono coinvolte Bande, Compagnie di Cantori, Confraternite, Attori, Ragazzi delle Scuole, Formazioni Musicali impegnate nello studio e la ricerca dei testi e musiche della Settimana Santa,  saranno interessati Centri Storici dei piccoli Borghi, Palazzi Storici, Sagrati esterni alla Chiese, Conventi e Chiese che diventano location per le esibizioni dei canti.

La rassegna nasce per dare voce alle cosiddette squadre di cantori, che andavano e vanno di notte in giro tra le case a cantare la Passione di Cristo, e soprattutto portare avanti I Passiuna tu christù considerata una delle forme più antiche di teatro popolare, di teatro perché oltre al canto ad accompagnare le oltre 66 strofe c’è anche la gestualità e la mimica. Tra le molteplici forme di espressione musicale della devozione popolare i repertori della Passione, diffusi in maniera pressochè omogenea su tutto il territorio nazionale, occupano un posto di assoluto rilievo.

Tra i canti della tradizione sono 2 principalmente i brani più rappresentativi, quelli cosidetti celebri sono Santu Lazzaru (in dialetto romanzo) e I Passiuna tu christù (in lingua grika). In tutti e due i canti viene raccontata la Passione di Cristo e poi nella seconda parte vi è una richiesta di doni da parte dei cantori alle famiglie che ospitano gli stessi e successive strofe di ringraziamento e augurali.

Oltre alle tante compagnie e squadre di cantori presenti sul territorio salentino e nell’area ellenofona del Salento, dichiara Antonio Melegari direttore Artistico della rassegna, ospiteremo anche artisti provenienti dalle due Isole: Sardegna (Tenores di Orosei) e Sicilia (Cantori di Longi), le bande saranno presenti nei quattro appuntamenti delle due Domeniche Coinvolte, sarà ospitata la Confraternita di Supersano e il Coro delle Donne Pie (80 donne del Venerdì Santo).

Saranno coinvolti in alcuni appuntamenti anche Koreja, Ventinovenove, Accademia Mediterranea dell’attore per alcuni momenti narranti durante la settimana. In collaborazione con la Coop.Soc. Open di Parco Palmieri e il coordinamento di Leo Rielli a Martignano avremmo Anna Cinzia Villani, Famiglia Giagnotti, Arakne Mediterranea, Rocco De Santis, Cantori di Martignano e Calimera. Sarà una lunga rassegna di 11 giorni spalmata in 14 comuni tra quelli della Grecìa Salentina oltre a Lecce ed Alessano con circa 350 tra musicisti, cantori e attori coinvolti.